Certe volte non so davvero cosa pensare. Mi manchi, mi manchi e non so dirlo nel modo giusto.

Mi piacerebbe telefonarti la sera e dirti tutto. Non solo parlarti nel silenzio delle notti che scorrono veloci, ma sentire cosa pensi.

Sì, cosa pensi di me. Di quello che sto facendo, di questo posto piccolo che piano piano si fa meno estraneo.

Cosa pensi dei miei sogni, della mia confusione, delle mie insicurezze.

Vorrei sentire cosa fai, cosa farai, i viaggi che stai programmando, i lavori che stai seguendo.

Vorrei chiederti come si ripara l’anta dell’armadio invece di cercare in un gruppo su Facebook.

Vorrei dirti che dopo di te sono come una foglia trasportata dal vento. Che mi manchi no, quello lo sai.

Io le mani le tengo ancora fra le tue.

Non mi lasciare. Mai. E fammi un ultimo regalo, aiutami ancora.

2 pensieri riguardo “Io dopo di te

  1. Mi é arrivata una mail da wordpress in cui mi presentavano questo tuo scritto. É la prima volta che mi ritrovo questo blog tra le mail, perciò inizio a leggere e già dalle prime frasi capisco di dover continuare. Mi sono ritrovata nei tuoi pensieri che sono anche i miei da parecchio tempo a questa parte, perché la domanda:”Chissà cosa pensi di me”, riferita a qualcuno, la faccio da tanto. C’è una frase, però, che mi ha colpito tra tutte ed é:”Io le mani le tengo ancora fra le tue”. Potrebbe essere mia, ma io di solito uso “tra”. Comunque la dico molto spesso e quindi é stato un po’ un colpo al cuore leggerla lí e sapere che qualcun altro, oltre a me, esprime esattamente il mio stesso pensiero. Non sai quanto valore abbiano per me queste parole ed il concetto che hai scritto. Mi sono ritrovata a leggere questo messaggio come se mi fosse arrivato da un’altra persona, come se fosse un segno del tempo. GRAZIE

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