Oro nero


È semplice guardarti, lo sai? E non intendo guardarti per dire. Io intendo per scrutarti, osservarti e poi infine vederti.

Vedere la tua essenza liquida di puro piacere. Vedere la tua essenza calma di accoglienza. Vedere la tua bellezza. È come se potessi guardarti attraverso la pelle.

Ogni poro rilascia la freschezza, la purezza del tuo odore. A volte ho quasi paura ad avvicinarmi per quanto è inebriante. Lo voglio, voglio che mi entri nella testa per portarlo via con me.

La tua voce che sussurra è la musica che preferisco. Le tue parole mi scivolano addosso e graffiano per rimanere aggrappate negli angoli della mia mente, che tu occupi con maestria. Insidiandoti senza fare male.

È un desiderio imponente, sinuoso, puro e torbido allo stesso tempo. E nonostante sia torbido, io riesco a vedere benissimo attraverso di lui. Vedo la tua potenza, il tuo essere un mare calmo che diventa impetuoso.

Accanto a me porto il tuo respiro caldo, come le onde spumeggianti che accarezzano la pelle. Il tuo respiro che si ferma e poi trema, posandosi su di me quando ti tocco.

Rimani, lasciati andare, lasciati amare. Io sono qui. E non vado da nessuna parte.

Voglio solo vestirmi del tuo oro nero. Tu sei il mio oro nero.

2 pensieri riguardo “Oro nero

Lascia un commento